Punto di Montecchio n.1135 del 14-06-2024



10 GIUGNO 1924
Luciano Chilese
In questo giorno 100 fa, Giacomo Matteotti fu assassinato a Roma da sicari fascisti, protetti e coperti dalI'apparato governativo del Presidente del Consiglio on. Benito Mussolini.
Incominciarono immediatamente i depistaggi senonché nella strafottente sicumera degli assassini questi trascurano di coprire la targa dell'auto colla quale sequestrarono Matteotti.
La viva resistenza del suo corpo asciutto e robusto indusse l'assassino di professione Volpi a pugnalarlo due volte, inondando di sangue l'interno dell'auto. L'opinione antifascista nazionale e internazionale individuò ben presto in Benito Mussolini il mandante politico.
Il 14 giugno, quattro giorni dopo, la moglie Velia Matteotti giunge a Palazzo Chigi per chiedere al Presidente del Consiglio di riavere il corpo del marito. Mussolini fa l'ignaro:
“Eccellenza, sono venuta a chiederle la salma di mio marito, per vestirlo e seppellirlo.
Signora, vorrei restituirle suo marito vivo”. Nel cassetto del suo ufficio Mussolini conservava la cartella insanguinata di Matteotti, riportatagli dai suoi scherani. Poi il corpo di Matteotti verrà ritrovato il 16 giugno 1924.
Il 17giugno così scriveva il “Corriere della sera... CONTINUA A LEGGERE...