| Punto n.1156 del 29-11-2024 |
| Punto n.1155 del 22-11-2024 |
| Punto n.1154 del 15-11-2024 |
| Punto n.1153 del 08-11-2024 |
| Punto n.1152 del 31-10-2024 |
| Punto n.1151 del 25-10-2024 |
Dall'ultimo numero in edicola (n.1156)
Punto di Montecchio n.1138 del 05-07-2024
CHI HA VINTO LE ELEZIONI
A MONTECCHIO MAGGIORE?
Giuliano Menato
Il vincitore materiale delle elezioni a Montecchio Maggiore è indubbiamente Silvio Parise, eletto Sindaco della città con netta maggioranza. Ma il vincitore morale della sfida elettorale è certamente Gianfranco Trapula, che, sfiduciato dal suo partito, la Lega, si è ricandidato con una lista propria, diventando l’ago della bilancia di una situazione davvero sorprendente. Silvio Parise era il candidato di tre liste di coalizione civica, indipendenti a parole dai partiti, ma legate in realtà a vecchi e nuovi partiti : dalla Democrazia Cristiana a Forza Italia, dal Partito Democratico ai Cinque Stelle, fino ai Verdi Sinistra, insomma un coacervo di anime diverse tutte insieme appassionatamente. E come è impensabile che Trapula, espulso dalla Lega per rivalità interne, ne rinneghi i principi ispiratori, così è improbabile che Parise, già esponente di spicco di Forza Italia, ne ignori le finalità.
Ė chiaro a tutti che Trapula sia riuscito in un’impresa che ha dell’incredibile: rientrato in Consiglio Comunale come esponente della maggioranza, per effetto dell’accordo sul ballottaggio, ha dettato le condizioni allo schieramento vincente da una posizione di forza – CONTINUA A LEGGERE...
Giuliano Menato
Il vincitore materiale delle elezioni a Montecchio Maggiore è indubbiamente Silvio Parise, eletto Sindaco della città con netta maggioranza. Ma il vincitore morale della sfida elettorale è certamente Gianfranco Trapula, che, sfiduciato dal suo partito, la Lega, si è ricandidato con una lista propria, diventando l’ago della bilancia di una situazione davvero sorprendente. Silvio Parise era il candidato di tre liste di coalizione civica, indipendenti a parole dai partiti, ma legate in realtà a vecchi e nuovi partiti : dalla Democrazia Cristiana a Forza Italia, dal Partito Democratico ai Cinque Stelle, fino ai Verdi Sinistra, insomma un coacervo di anime diverse tutte insieme appassionatamente. E come è impensabile che Trapula, espulso dalla Lega per rivalità interne, ne rinneghi i principi ispiratori, così è improbabile che Parise, già esponente di spicco di Forza Italia, ne ignori le finalità.
Ė chiaro a tutti che Trapula sia riuscito in un’impresa che ha dell’incredibile: rientrato in Consiglio Comunale come esponente della maggioranza, per effetto dell’accordo sul ballottaggio, ha dettato le condizioni allo schieramento vincente da una posizione di forza – CONTINUA A LEGGERE...
