Punto n.1146 del 20-09-2024
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Punto di Montecchio n.1146 del 20-09-2024
LO SMARTPHONE IN CLASSE NON E’ IL SOLO PROBLEMA DELLA SCUOLA ITALIANA
Rosanna Frizzo

La questione del divieto del cellulare in classe nella scuola primaria dell’Infanzia e secondaria di primo grado, vale a dire fino alla terza media, ha monopolizzato l’attenzione di giornali e TV, dei ragazzi e delle loro famiglie.
La maggior parte dei diretti interessati si chiedono che cosa succederà se si sarà scoperti con il cellulare in classe durante le lezioni, dato che la regola esiste già, in quanto presente in ogni regolamento di Istituto e nel Patto Educativo di Corresponsabilità che le famiglie firmano all’inizio di ogni anno scolastico.
Fino ad oggi esisteva il sequestro preventivo dell’oggetto e la convocazione dei genitori.
Da quest’anno cosa succederà ai ragazzini inadempienti?
Il divieto arriva direttamente dal Ministro. E non è cosa da poco. Basterà questo per far sì che nessuno arrivi a scuola con lo smartphone o si dovrà ricorrere a punizioni esemplari?
La sensazione è che su una questione di cui si discute da anni, dal 2007 per la precisione, quando fu emanata la prima circolare in merito, il governo abbia messo in atto un’azione di distrazione per nascondere che la scuola inizia e molte sono le cattedre scoperte, che il malessere d CONTINUA A LEGGERE...




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