| Punto n.1176 del 30-04-2025 |
| Punto n.1175 del 24-04-2025 |
| Punto n.1174 del 17-04-2025 |
| Punto n.1173 del 11-04-2025 |
| Punto n.1172 del 04-04-2025 |
| Punto n.1171 del 28-03-2025 |
Dall'ultimo numero in edicola (n.1182)
Punto di Montecchio n.1178 del 16-05-2025
LA GENTILEZZA DI LEONE XIV
Rosanna Frizzo
Del nuovo Papa Leone XIV colpiscono, più che il fatto che sia il primo nord americano o che abbia scelto un nome antico, la gentilezza dei gesti e il sorriso pacato. Non ha avvolto i fedeli, accorsi in Piazza San Pietro, con il calore che era proprio di Papa Francesco, non ha detto “Buona Sera”, ma un più canonico “La pace sia con voi”, non ha detto pregate per me, ma è subito entrato nel ruolo di guida, che gli è proprio, quasi con garbo.
La gentilezza sarà la misura del suo pontificato? Speriamo di sì, perché ne abbiamo bisogno, abbiamo necessità di un mondo meno rancoroso, aperto agli altri, fiducioso nel futuro.
Da Italiani speravamo in un papa nostrano ma, dopo un’iniziale delusione, abbiamo anche capito che Chiesa Universale non significa solo Roma. Anzi la chiesa deve stare dove più l’umanità ha bisogno di aiuto, di conforto e portare testimonianza.
Perché la fede non è innata, la fede nasce e trova alimento negli esempi di chi la guida. E Papa Leone, come Francesco in Argentina, lo ha messo in pratica soprattutto in Perù accanto agli ultimi di questo mondo, a chi soffre per le ingiustizie, per le violenze alimentate dalla sete di potere.
Pace CONTINUA A LEGGERE...
Rosanna Frizzo
Del nuovo Papa Leone XIV colpiscono, più che il fatto che sia il primo nord americano o che abbia scelto un nome antico, la gentilezza dei gesti e il sorriso pacato. Non ha avvolto i fedeli, accorsi in Piazza San Pietro, con il calore che era proprio di Papa Francesco, non ha detto “Buona Sera”, ma un più canonico “La pace sia con voi”, non ha detto pregate per me, ma è subito entrato nel ruolo di guida, che gli è proprio, quasi con garbo.
La gentilezza sarà la misura del suo pontificato? Speriamo di sì, perché ne abbiamo bisogno, abbiamo necessità di un mondo meno rancoroso, aperto agli altri, fiducioso nel futuro.
Da Italiani speravamo in un papa nostrano ma, dopo un’iniziale delusione, abbiamo anche capito che Chiesa Universale non significa solo Roma. Anzi la chiesa deve stare dove più l’umanità ha bisogno di aiuto, di conforto e portare testimonianza.
Perché la fede non è innata, la fede nasce e trova alimento negli esempi di chi la guida. E Papa Leone, come Francesco in Argentina, lo ha messo in pratica soprattutto in Perù accanto agli ultimi di questo mondo, a chi soffre per le ingiustizie, per le violenze alimentate dalla sete di potere.
Pace CONTINUA A LEGGERE...
